L’hamburger: icona culinaria del 21esimo secolo, simbolo di condivisione e di amore per il cibo. Oggi per noi è questo, ma la sua storia non è iniziata proprio ieri. Un viaggio che comincia in realtà in Europa, per poi arrivare alla capitale indiscussa dell’hamburger: no, non l’America, ma la Tana del Luppolo!
Scopri cosa si cela dietro ogni morso del tuo hamburger preferito e parti per un viaggio che attraversa tradizioni ma anche tanto, tanto marketing. Ecco la storia di come un semplice panino di carne macinata è diventato un inconfondibile simbolo gastronomico a livello globale.
Non è come credi: la nascita dell’hamburger si contende tra la Germania e la Russia
Si è soliti associare la nascita dell’hamburger agli USA, ma mi dispiace informarti che non è così. La nascita di questo piatto è riconducibile alla Germania, Amburgo nello specifico. Sali sulla nostra DeLorean e fai un bel viaggio nel tempo con noi fino al 1891. L’eroe della storia – perché chi ha inventato l’hamburger non può che essere definito tale – è un cuoco tedesco di nome Otto Kuasw. Un giorno decise di cucinare una salsiccia e friggerla nel burro, solo dopo averla liberata dal suo budello e averle conferito una forma più appiattita. A questo punto, perché non inserirla tra due fette di pane fresco, insieme ad un immancabile uovo all’occhio di bue?
Ecco che nasce il cosiddetto il “Deutsches beefsteak“, un panino che iniziò a conquistare il cuore e lo stomaco dei lavoratori portuali di Amburgo e dei marinai. D’altronde consisteva in un pasto veloce da mangiare, saziava a sufficienza e, soprattutto, era molto saporito. Ma come l’hamburger fece il grande salto oltreoceano, fino a diventare ciò che conosciamo oggi? Devi sapere che allora Amburgo era il principale porto della Germania e, nel 1894, alcuni marinai che ebbero la fortuna di gustare questa delizia, una volta sbarcati a New York, iniziarono a parlarne con la gente locale. E così gli chef della Grande Mela, sempre pronti a cavalcare l’onda delle nuove tendenze culinarie, iniziarono a preparare il panino per i marinai. Inutile dire che da qui, il panino di Kuasw si diffuse a macchia d’olio.
E la Russia che c’entra con la storia dell’hamburger?
Nonostante l’avvincente storia del cuoco Kuasw, alcuni riferimenti storici collegano la nascita dell’hamburger addirittura alla Russia. Si narra, infatti, che nel XIII secolo siano stati i Mongoli a introdurre la pratica della carne macinata. Sembrerebbe che durante le loro cavalcate conservassero degli “snack” sotto la sella dei cavalli, lasciando che la carne si ammorbidisse mentre percorrevano lunghe distanze. Quando era giunto il momento, potevano prelevare la carne dalla sella e gustare un veloce, ma gustoso, pasto pronto.
La diffusione di questa stravagante abitudine sembra sia stata attribuita a Khubilai Khan, il nipote del celebre Genghis Khan, quando invase Mosca. Questa particolare e intelligente usanza fu adottata dai russi, che la chiamarono “bistecca alla tartara“. Tuttavia, ancora una volta, c’entra Amburgo. Secondo questa intrigante versione storica, furono proprio le navi russe a portare la ricetta della bistecca alla tartara nel porto di Amburgo, nel XVII secolo. Il motivo di ciò era la presenza di una forte comunità russa a Amburgo, tanto che la città tedesca era nominata il “porto russo”. E così, secondo la suddetta ricostruzione, l’hamburger è in realtà opera dei russi.
La storia di Amburgo, ad ogni modo, è certamente la più conosciuta e per questo motivo si è soliti ritenerla quella “ufficiale”.
Entrano in gioco gli USA: la ricetta cambia tra una pubblicità e l’altra
L’hamburger ha fatto il grande salto verso gli Stati Uniti nel XIX secolo, portato da immigrati tedeschi. E qui comincia la parte più “americana” della storia dell’hamburger. Divenuto popolare nelle strade di New York, l’hamburger subisce un’evoluzione veloce e audace. Chi non conosce le catene di fast food che hanno reso l’hamburger un’icona americana? Da McDonald’s a Burger King, da Wendy’s a In-N-Out Burger: era come se ogni campagna pubblicitaria volesse superare tutte le altre nella creazione del panino più grande e succulento. Il lavoro di marketing forse è anche più noto dei prodotti offerti. Ad arricchire questi panini sono strati di bacon e cheddar, completati da gustose salse in abbondanza. Ed ecco l’hamburger americano classico, quello che non puoi non conoscere.
Anche se le origini del noto hamburger americano sono un po’ confuse, un “proprietario” potrebbe esserci: Charles Nagreen. Un giovanotto di appena quindici anni residente in Wisconsin, si mise in affari aprendo uno stand alla Fiera della Contea di Outagamie, nel 1885. Qui si guadagnava da vivere vendendo polpette di carne. Purtroppo l’attività stentava a decollare, poiché le polpette erano troppo scomode da mangiare mentre si passeggiava in mezzo alle persone e alle attrazioni della fiera. E qui giunse il colpo di genio. L’adolescente Charles prese le sue amate polpette e le appiattì, per poi inserirle tra due fette di pane. Battezzò così l’hamburger americano. Sembra che questa straordinaria intuizione abbia segnato per lui l’inizio del successo. Charles era ormai una tappa fissa alla fiera, dove riscosse enorme popolarità, tanto da conferirgli l’appellativo “Hamburger Charlie”. Il tutto durò fino al 1951, anno della sua scomparsa. La città in cui nacque, Seymour, è conosciuta oggi come la “città dell’hamburger“.
La Storia dell’Hamburger dalla Germania, agli USA alla… Tana del Luppolo
Ma l’hamburger non si ferma in America: in poco tempo ha conquistato il mondo intero. Ogni Paese ha messo la sua firma sull’hamburger. In India, puoi trovare il “paneer burger”, con formaggio paneer e spezie indiane. In Giappone, ci sono hamburger con il wasabi e l’alga nori. Perfino in Italia, terra di pasta e pizza, ci sono hamburger gourmet dalle composizioni ricercate. E la Tana del Luppolo ne sa qualcosa!
Prova la nostra ricca proposta di hamburger e gourmet hamburger, per una deliziosa cena che racconta di tradizioni passate, di influenze storiche e di innovazioni culinarie future.
Ti aspettiamo per farti vivere un’esperienza gastronomica unica, che celebra l’epica storia dell’hamburger.
Prenota un tavolo per stasera!